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Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un profondo cambiamento nel comportamento e nelle abitudini d’acquisto dei consumatori, che ha portato ad una rapida crescita della fusione delle strategie di marketing online e offline.

Secondo una ricerca di Euromonitor però, si prevede che nel 2024 il 78% degli acquisti avverrà ancora in negozio. Il customer journey quindi, avviene sempre di più tra online e offline, due mondi che diventano sempre più uniti.

Ma come hanno fatto i brand a creare un’esperienza che unisce questi due mondi?

 

Qual è la strategia migliore per unire marketing online e offline?

Su questo blog abbiamo visto come sia canali tradizionali che digitali riescano a portare molti vantaggi e risultati alle aziende, e di come il futuro veda questi due mondi sempre più uniti.

La soluzione migliore sembrerebbe essere quella di adottare una strategia omnichannel che unisca canali digitali e tradizionali.

Riuscendo a creare un’esperienza utente sempre più completa, priva di frizioni tra online e offline, e con la possibilità di offrire agli utenti opportunità e vantaggi che fino a 10 anni fa sembravano impensabili!

Quali sono state iniziative notevoli dei brand che hanno saputo pianificare strategie omnichannel efficaci?

 

Topshop e la strategia di marketing offline durante la LFW

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Per promuovere il suo catalogo durante la London Fashion Week, l’azienda inglese di moda Topshop ha utilizzato dei cartelloni pubblicitari digitali sincronizzati con i dati di Twitter.

Ogni volta che un loro follower twittava con l’hashtag #LFW e ad esempio una parola chiave associata all’abbigliamento, come #leather (pelle), su un cartellone digitale venivano mostrati gli abiti in pelle del nuovo catalogo di Topshop. 

In questo modo, unendo online e offline, sono riusciti a cavalcare in tempo reale gli argomenti in trend dell’evento.

 

Sephora e la fusione tra store fisico e digitale

Sephora è uno dei primi brand a investire proattivamente nell’unione tra fisico e digitale. Nel 2015 convertì un magazzino di San Francisco in un Innovation Lab, volto a sviluppare e sperimentare nuove tecnologie in grado di migliorare l’esperienza dei clienti sia online che offline.

Inoltre, il brand ha da subito investito sulle tecnologie mobile, avendo presto intuito la forte diffusione e crescita che lo smartphone stava sempre di più acquisendo anche nell’eCommerce, diventando il dispositivo in cui avvengono oggi il maggior numero di acquisti.

E così il perfetto esempio di strategia omnicanale e fusione tra digitale e fisico di Sephora è il Virtual Artist, che gli utenti possono provare nell’app del brand. Si tratta di uno strumento di realtà aumentata e intelligenza artificiale introdotto nel 2017, grazie a cui l’utente può provare virtualmente i prodotti del catalogo.

 

Uno spot semplice che vale milioni: il caso Coinbase

Durante l’ultimo Super Bowl, tra gli spot spettacolari (e costosissimi) che caratterizzano da sempre l’evento, uno ha invece stupito per la sua semplicità: Coinbase ha mostrato semplicemente un QR Code, per sessanta secondi.

Nella pubblicità il codice semplicemente “rimbalza” sui bordi dello schermo, come i loghi dei vecchi DVD quando rimanevano in pausa di riproduzione per un bel po’.

Gli spettatori dello spot hanno quindi così potuto inquadrare il QR Code, che portava direttamente al sito ufficiale

Il canale tradizionale offline è quindi servito da “ponte” per il marketing online. Oltre a questo l’azienda ha annunciato su Twitter un give-away, un regalo da 15 dollari in Bitcoin per tutti quelli che si sarebbero iscritti al sito entro il 15 febbraio 2022.

 

Tesco e gli scaffali digitali in metro

 

Hai sempre sognato di scegliere la spesa dagli scaffali mentre sei di ritorno a casa, senza fermarti al supermercato? Con Tesco si può fare.

La catena di supermercati britannica ha riprodotto nelle stazioni metro di Seoul degli scaffali di un supermercato su grandi display digitali.

Inquadrando con lo smartphone il codice QR del prodotto si potevano acquistare i prodotti mostrati, facendosi spedire direttamente la spesa a casa. 

 

Ikea: la casa diventa virtuale grazie all’app Ikea Place

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Grazie all’App per smartphone Ikea Place, la multinazionale svedese dà la possibilità agli utenti, tramite la realtà aumentata, di visualizzare oltre 2.000 prodotti Ikea direttamente all’interno delle loro case.

In questo modo gli utenti possono valutare se i prodotti sono compatibili con le misure e con il loro arredamento, per poi acquistare direttamente sull’App se soddisfatti.

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